Torna “Suoni delle Terre del Monviso”, il “contenitore” nato dalla collaborazione tra l’Associazione I Polifonici del Marchesato, organizzatrice del festival Suoni dal Monviso, e il Comune di Saluzzo (con la Fondazione Amleto Bertoni), organizzatore di “Occit’amo” per tutto il territorio delle Terre del Monviso.
Un fitto programma (elaborato dalle due direzioni artistiche) di appuntamenti musicali per tutte le Terre del Monviso, dai luoghi storici e della tradizione, alle montagne e agli spazi incontaminati. Da questa collaborazione è nato il calendario condiviso, con alcune date che vengono co-prodotte.
Montagna e Musica: un binomio che fa rima con Suoni dal Monviso!
Vogliamo credere nella Cultura e vogliamo credere nella Musica. Per questo, in questi 19 anni, abbiamo disegnato negli anni un festival che Vi accompagnasse nel periodo estivo, su palchi naturali incastonati in magiche location, al cospetto del Re di Pietra.
Un festival che si è sviluppato di concerto con gli Enti pubblici di riferimento sul territorio e che si avvale di partnership private grazie ad una fittissima rete di collaborazione.
Cultura, arte e montagna in una proposta musicale di alto livello, articolata su più appuntamenti a quote diverse, per tutti i palati, capace di valorizzare il territorio alpino e le sue genti in un modo inedito e stimolante… questo vuole essere Suoni dal Monviso, un festival alla portata di tutti e indubbiamente un modo per valorizzare, attraverso i grandi nomi della musica, i territori meno conosciuti e rilanciarli in chiave eco-sostenibile!
Vogliamo fare nostra una delle ultime affermazioni del Maestro Claudio Abbado: “La musica è necessaria al vivere civile dell’uomo, perché si basa sull’ascolto, che è un elemento imprescindibile, anche se quasi sempre trascurato. La musica è necessaria alla vita, può cambiarla, migliorarla e in alcuni casi può addirittura salvarla”.
Volendo sintetizzare questa affermazione, possiamo dire che “la Musica rende la vita sostenibile”.
Il direttore artistico
Enrico Miolano